PROVE TECNOLOGICHE
1.1 PROVE SU FIBRE
COD. | DENOMINAZIONE | NORMATIVE DI RIFERIMENTO |
1101* | Determinazione della lunghezza delle fibre. Metodo della misura della singola fibra |
UNI 5751 |
1102* | Determinazione del diametro delle fibre di lana (software CV 9000) |
Procedura interna |
1103* | Determinazione del diametro delle fibre artificiali e sintetiche – (software CV 9000) |
Procedura interna |
1.2 PROVE SU FILI E FILATI
COD. | DENOMINAZIONE | NORMATIVE DI RIFERIMENTO |
1201* | Determinazione della massa lineare con il metodo della matassina |
UNI EN ISO 2060 |
1205* | Determinazione della torsione dei fili continui e filati ritorti – metodo diretto |
UNI EN ISO 2061 |
1206* | Metodo indiretto per la determinazione della torsione nei filati singoli da fibre discontinue |
UNI 9069 |
1210* | Determinazione della forza di rottura e allungamento di fili singoli |
UNI EN ISO 2062 |
1215* | Determinazione della massa commerciale | UNI 9213-1-2-3-4-5-6: |
1220* | Determinazione del coefficiente di attrito (Schlafhorst) | Procedura interna |
1225* | Determinazione del numero dei filamenti nei fili continui | Procedura interna |
1230* | Misura della regolarità del filato (USTER) e conteggio delle imperfezioni |
Procedura interna |
1235* | Valutazione della tipologia di filatura (Open End – Ring) | Procedura interna |
1.3 PROVE SU TESSUTI, SEMILAVORATI E CAPI FINITI
COD. | DENOMINAZIONE | NORMATIVE DI RIFERIMENTO |
1301 | Determinazione della massa areica e della massa per unità di lunghezza |
UNI 5114 UNI EN 12127 |
1302* | Determinazione della lunghezza e della larghezza delle pezze |
UNI EN 1773 |
1303 | Tessuti ortogonali – Costruzione – metodi di analisi – determinazione del numero dei fili per unità di lunghezza |
UNI EN 1049-2 |
1304* | Determinazione della massa areica espressa in MOMI | Procedura interna |
1305 | Armature – termini e definizioni | UNI 8099 |
1306* | Metodi di prova per nontessuti Determinazione della massa areica |
UNI EN 29073-1 |
1307* | Metodi di prova per nontessuti – determinazione della resistenza a trazione e dell’allungamento |
UNI EN 29073-3 |
1308* | Metodi di prova per nontessuti – determinazione della resistenza alla lacerazione |
UNI EN ISO 9073-4 |
1310* | Determinazione della massa per unità di lunghezza (titolo) di un filo estratto da un tessuto |
UNI 9275 |
1311* | Spessore | Procedura interna |
1315* | Determinazione della torsione di fili estratti da un tessuto (metodo diretto) |
UNI EN ISO 2061 |
1316* | Determinazione della torsione di fili estratti da un tessuto (metodo indiretto) |
UNI 9069 |
1320 | Determinazione della tendenza dei tessuti alla formazione di pelosità superficiale e palline di fibre (“pilling”) – Metodo con apparecchio Martindale modificato |
UNI EN ISO 12945-2 |
1322* | Pilling – Determinazione della resistenza alla formazione di palline- Random Pilling Tester |
UNI EN ISO 12945-3 |
1325 | Determinazione della tendenza dei tessuti alla formazione di pelosità superficiale e palline di fibre – Metodo Pilling Box |
UNI EN ISO 12945-1+EC 1-2004 |
1330 |
Determinazione della resistenza all’abrasione dei tessuti |
UNI EN ISO 12947-1+EC 1-2010 +UNI EN ISO 12947-2 :2017 +UNI EN ISO 12947-3+EC 1-2010 +UNI EN ISO 12947-4+EC 2-2010 |
1331* | Proprietà dei tessuti a trazione. Determinazione della forza massima con il metodo Grab |
UNI EN ISO 13934-2 |
1332* | Proprietà dei nontessuti a trazione. Determinazione della forza massima con il metodo Grab |
UNI 8279-4 |
1333* | Determinazione della forza massima di rottura delle cuciture con il metodo della striscia |
UNI EN ISO 13935-1 |
1334* | Determinazione della forza massima di rottura delle cuciture con il metodo Grab |
UNI EN ISO 13935-2 |
1340 | Proprietà dei tessuti a trazione – Determinazione della forza massima e dell’allungamento alla forza massima con il metodo della striscia |
UNI EN ISO 13934-1 |
1341 | Proprietà della lacerazione dei tessuti – Determinazione della forza di lacerazione di provette a pantalone e di provette ad ala |
UNI EN ISO 13937-2-3+EC 01-2004 |
1341* | lacerazione mediante il metodo del pendolo balistico (Elmendorf) |
UNI EN ISO 13937-1 |
1342* | Determinazione della resistenza alle flessioni ripetute. Metodo Bally |
UNI 4818-13 |
1344* | Determinazione della resistenza alla perforazione con il metodo della sfera |
UNI 5421 |
1345* | Nontessuti Determinazione della resistenza alla perforazione con il metodo della sfera |
UNI 8279-11: |
1346 | Proprietà di resistenza dei tessuti allo scoppio – Metodo idraulico per la determinazione della resistenza e della deformazione allo scoppio |
UNI EN ISO 13938-1 |
1350 | Determinazione della resistenza allo scorrimento dei fili di tessuto in corrispondenza delle cuciture – parte 1 metodo dell’apertura determinata della cucitura |
UNI EN ISO 13936+EC 1-2006 |
1350a | Determinazione della resistenza allo scorrimento dei fili di tessuto in corrispondenza delle cuciture – parte 2 metodo del carico fisso |
UNI EN ISO 13936-2 |
1360* | Determinazione della resistenza alla penetrazione d’acqua – Prova sotto pressione idrostatica |
UNI EN 20811 |
1365* | Determinazione della resistenza alla bagnatura superficiale – Metodo dello spruzzo |
UNI EN ISO 4920 |
1370* | Non tessuti: determinazione dell’assorbimento di liquidi (metodo della rete) |
Procedura interna |
1379 | Determinazione del titolo del filato su campioni di breve lunghezza |
ASTM D1059 |
1379a* | Determinazione del titolo del filato su campioni di breve lunghezza |
ASTM D1059 |
1380* | Riduzioni nei tessuti a maglia – Determinazione del numero delle file e dei ranghi per unità di lunghezza |
UNI EN 14971 |
1382* | Determinazione della lunghezza di filo assorbito nei tessuti a maglia in trama |
UNI EN 14970 |
1386* | Determinazione delle proprietà stretch dei tessuti | Procedura interna |
1387* | Prova di cucibilità | Procedura interna |
1390* | Determinazione dell’avvitamento della maglia (scarto angolare) |
Procedura interna |
1392* | Valutazione appiccicosità | Procedura interna |
1393* | Retrazioni in acqua bollente | Procedura interna |
1394* | Supporti rivestiti con materiali polimerici Determinazione della migrabilità delle sostanze colorate |
UNI 4818-21:1992 |
1395* | Resistenza allo snagging (fili tirati) | Procedura interna |
1396* | Determinazione dell’imborso di un filo di tessuto | UNI 9276 |
1398 | Determinazione dell’elasticità dei tessuti – metodo della striscia |
UNI EN 14704-1 |
1.4 PROVE DI COMPOSIZIONE
COD. | DENOMINAZIONE | NORMATIVE DI RIFERIMENTO |
1401 | Analisi qualitativa – Metodo microscopico | AATCC TM20 |
1403 | Analisi quantitativa di mischie binarie di fibre tessili | Regolamento UE n. 1007/2011 del 27/09/2011 |
1404 | Analisi quantitativa di mischie ternarie di fibre tessili | Regolamento UE n. 1007/2011 del 27/09/2011 |
1405* | Analisi quantitativa di mischie di quaternarie fibre tessili |
Regolamento UE n. 1007/2011 del 27/09/2011 |
1406* | Analisi quantitativa di mischie di fibre tessili (oltre le quattro fibre) |
Regolamento UE n. 1007/2011 del 27/09/2011 |
1410* | Determinazione quantitativa mischie lana-kashmir (due fibre) |
UNI EN ISO 17751-1 |
1411* | Determinazione quantitativa mischie lana e altri peli animali (due fibre) |
UNI EN ISO 17751-1 |
1.5 PROVE DI STABILITA’ DIMENSIONALE
COD. | DENOMINAZIONE | NORMATIVE DI RIFERIMENTO |
1501 | Determinazione delle variazioni dimensionali nel lavaggio e asciugamento |
UNI EN ISO 6330 – UNI EN ISO 3759 – UNI EN ISO 5077 |
1503* | Determinazione delle variazioni dimensionali – Metodo della bagnatura a freddo dei tessuti |
UNI 9294-5 |
1504* | Determinazione delle variazioni dimensionali – Metodo della stiratura a vapore |
Procedura interna |
1505* | Valutazione della stabilità al lavaggio a secco con la macchina |
UNI EN ISO 3175-2 |
1508 | Determinazione dell’avvitamento dopo il lavaggio – Parte 2 Tessuti ortogonali e a maglia /Determination of spirality after laundering – Part 2: Woven and knitted fabrics |
ISO 16322-2 |
1509 | Determinazione dell’avvitamento dopo il lavaggio – Parte 3 Capi in tessuto e a maglia /Determination of spirality after laundering – Part 3: Woven and knitted garments |
ISO 16322-3 |
- Le prove contrassegnate * sono prove non accreditate Accredia.
- L’accreditamento del laboratorio indica la competenza tecnica del laboratorio nell’esecuzione delle prove e la conformità del sistema di gestione alla normativa UNI EN ISO IEC 17025; a tal fine il laboratorio sottoscrive un’apposita convenzione di accreditamento con Accredia che i clienti possono chiedere in visione.
- Il laboratorio, come indicato dalla norma e dai documenti prescrittivi di Accredia, determina per ogni prova, l’incertezza di misura ad essa associata; l’incertezza di misura non viene però utilizzata nell’attribuzione del giudizio di conformità.
- Il materiale per le analisi (filati, teli, capi finiti) può essere consegnato con relativa bolla di accompagnamento.
- Tutti i campioni devono riportare l’indicazione della composizione e delle caratteristiche utili ai fini della richiesta.
- Tutte le analisi eseguite sono di tipo distruttivo e si ritiene pertanto autorizzato il taglio del campione da sottoporre alla prova.Nel caso di capi confezionati il Committente dovrà scrivere “si autorizza il taglio del capo”.
- Nella bolla di accompagnamento il Committente dovrà citare la clausola “materiale destinato a prove distruttive” nel caso in cui la prova è distruttiva e non è prevista la restituzione del materiale analizzato. Se la prova prevede la restituzione del materiale la bolla dovrà presentare la dicitura “trasporto in conto prova per analisi di laboratorio”.
- I risultati si riferiscono unicamente ai campioni esaminati.
- CQT si ritiene autorizzata ad anticipare il certificato delle analisi via fax o via e-mail. Nel caso in cui il committente non desideri l’invio delle analisi attraverso tali mezzi deve comunicarlo alla segreteria al momento dell’accettazione della commessa di lavoro. Gli originali dei certificati saranno poi consegnati personalmente o spediti via posta ordinaria.
- I rapporti di prova e le relative registrazioni tecniche saranno conservati dal laboratorio per un periodo di 48 mesi dalla data di emissione.
- I campioni residui saranno conservati a disposizione del committente per un periodo non superiore ai 30 giorni dalla data di emissione del certificato di analisi.
Al termine dei 30 giorni CQT si intende espressamente autorizzata alla distruzione dei campioni testati salvo espressa richiesta scritta di conservazione dei campioni fatta dal committente entro i 30 giorni sopra previsti o salva diversa esplicita disposizione contrattuale tra le parti.